Tab Article
"La commedia, anonima e inedita, intitolata alla rivoluzione piemontese del 1821, è suddivisa in tre atti, che rappresentano i vari momenti della vicenda, breve e sfortunata ma che rimase come un mito nell'immaginario politico piemontese e italiano, dall'entusiasmo per la progettata impresa, all'euforia delle prime vittorie, alla deludente fallimentare conclusione. I congiurati protagonisti sono indicati sotto nomi storici (Catilina, Cassius, Brutus, Scipion) che nascondono persone reali di nobili torinesi; ai congiurati si affiancano altri personaggi. Nella commedia, sciolta e ben scritta, si alternano toni guerrieri e parentesi mondane, discorsi altisonanti e frivole battute, progetti politici e militari e aperture galanti contro lo sfondo di una appena (...)".